E’ importante che tu abbia la percezione che le problematiche che porti in studio mi siano chiare e che gli obiettivi da raggiungere siano condivisi.
Non pretendo che tu mi creda o che ti fidi ciecamente di me, anzi.
Mettimi alla prova!
Ciò che ti dico avrà sicuramente dei riscontri concreti, nella vita di ogni giorno.
Ovvio che per avere questi riscontri, qualora concordassimo insieme un percorso da seguire, andrà messo in pratica “alla lettera”, per verificarne l’efficacia.
Devo essere simpatico?
Un terapeuta simpatico sicuramente è meglio di uno antipatico, tuttavia non credo sia la simpatia l’ingrediente più importante.
Ciò che è fondamentale è la mia capacità di guidarti affinché tu possa risolvere i problemi che ti creano disagio.
E’ bello ridere, ancora di più insieme a me. A volte aiuta ad alleggerire il fardello che si porta sulle spalle.
A volte è possibile, altre volte no.
Potrebbe darsi che io ti dica cose che non ti piacciono o che ti fanno stare male.
Qualora capitasse, sono sicuro che, se abbiamo gettato buone basi e costruito un buon rapporto di fiducia, per quanto ti possa arrabbiare o infastidire con me, accetterai quello che ti dico perché supportato da basi evidenti ed oggettive.
Non è mia intenzione tenerti in studio in eterno.
Il mio obiettivo è aiutarti a superare le difficoltà nel minor tempo possibile. Questo non significa correre, ci prenderemo il tempo necessario per lavorare con attenzione e precisione.
Per cambiare, bisogna agire. Non si lavora solo con le parole in seduta, ma è importante che tu poi possa applicare concretamente nella vita di ogni giorno quanto diciamo in studio.
Le parole fini a se stesse sono poco utili.
Se invece ti aiutano a trovare soluzioni per vivere in modo diverso, allora sono parole efficaci.
Siccome di parole ne ho già scritte a sufficienza, se sei curioso, contattami!
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